La scienza sociale: come sbarazzarsene. Immanuel Wallerstein. Saggiatore, 1995.

15,00

Solo 1 pezzi disponibili

COD: 19316 Categoria: Tag: ,

Descrizione

Saggiatore (La cultura Saggi 507); 1995; 9788842801191; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 15 cm; pp. 303; Traduzione di M. Di Meglio, R. Dini Prima edizione. ; ex-libris al frontespizio, leggeri segni d’uso alla copertina, interno buono; Buono (come da foto). ; Fin dalle sue prime opere Wallerstein ha mostrato l’esigenza di studiare lo sviluppo mondiale dell’economia moderna unificando le prospettive della sociologia, della politologia e della storia economica, e ha indicato la nuova unità di analisi della scienza sociale non negli stati ma nel sistema-mondo. L’approccio di Wallerstein si è dimostrato più produttivo dei paradigmi precedenti, per esempio, nello studio dell’incorporazione delle aree esterne come nuove periferie del sistema. La scienza sociale: come sbarazzarsene raccoglie i suoi principali scritti di teoria e storia dell’analisi sociale. Filo conduttore è la denuncia dei limiti dei paradigmi del XIX secolo. È in quel periodo, infatti, che si cristallizza la contrapposizione tra scienze storiche e scienze sociali volte alla ricerca di leggi universali, e si costruisce quel complesso organizzato di saperi il cui compito è stato rappresentare le coordinate ideologiche del capitalismo in una fase già tramontata del suo sviluppo. Wallerstein invita a disfarsi di questa eredità ingombrante per avviare un processo di ristrutturazione delle scienze sociali storiche che elimini le partizioni disciplinari arbitrarie e ponga le premesse di una scienza sociale unificata. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg