Descrizione
Raffaello Cortina Editore (Scienza e idee 66.); 2000; 9788870786361 ; brossura con risvolti ; 23 x 14,5 cm; pp. XX-319; Traduzione di Barbara Bianconi; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi, interno pulito.; Molto buono, (come da foto). ; Parlare e pagare: solo questo può fare lo spettatore “benevolente” cui i media somministrano quotidianamente lo spettacolo del dolore? Possiamo ancora fidarci delle denunce a mezzo stampa o attraverso la tv? Siamo davvero garantiti che il nostro impegno potrà concretarsi in azioni efficaci per chi soffre? E non è tutto questo un comodo alibi per sentirci “anime belle” di fronte a carestie, epidemie e massacri? Luc Boltanski conduce il lettore attraverso le varie “topiche della sofferenza”, in una cavalcata nella cultura moderna che va da Adam Smith a Rousseau, da Sade a Baudelaire, da Sartre a Camus, fino a riscoprire le ragioni di una “politica del presente” che si appassiona alle sorti delle vittime “qui e ora” nel mondo senza cercare pretestuose giustificazioni in ideologie del passato o in utopie del futuro. Luc Boltanski, sociologo, insegna all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.