Descrizione
Pironti; 1993; 9788879370844; Copertina flessibile ; 21 x 15 cm; pp. 215; Prima edizione. ; minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Dallo sbarco degli americani in Sicilia ai giorni nostri, da Salvatore Giuliano a Totò Riina, l’ombra della mafia si è insinuata in molte decisioni dei governanti della nostra Repubblica. Nell’apparato dello Stato italiano si sono configurate gravi colpe e responsabilità, non solo di singole persone ma di interi gruppi. Michele Pantaleone lo documenta riferendosi, tra l’altro, ad atti ufficiali italiani e internazionali, alla relazione della Commissione antimafia, e a materiali in qualche caso stranamente dimenticati. Una fonte di scoperte è la rilettura del poco noto Trattato di pace tra ltalia e Stati Uniti dove, dopo la Seconda guerra mondiale, si garantiva l’impunità ai gangster che avevano collaborato con le truppe americane. Dalla firma di quel documento cominciano a nascere misteri che si consolidano con l’occupazione dello Stato compiuta dai partiti politici, sempre restii a far luce sui retroscena e sui collegamenti internazionali delle attività mafiose. Quando è finita, se è finita, la garanzia d’impunità prevista per i boss del Trattato italo-americano? Quali eventi, anche recentissimi, sono stati determinati da accordi politici ad alto livello rimasti sempre celati all’opinione pubblica? ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.