Descrizione
Marsilio Editori (Saggi Marsilio Storia e scienze sociali); 1991; 8831755765; Rilegato con titoli dorso, con sovracoperta; 21,5 x 16,5 cm; pp. XL-1020; Prima edizione. Volume riccamente illustrato a col. e b./n. Numerose fotografie fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito, 4 pagine presentano una piccola piega al bordo basso dell’angolo inferiore; Molto buono, (come da foto). ; Con il terzo volume, dedicato a Mercati e istituzioni, giunge a compimento questa Storia dell’agricoltura italiana in età contemporanea. Per la prima volta, la lunga vicenda degli universi agricoli del nostro paese è stata ripercorsa con uno sguardo d’insieme, egualmente lontano da ingenue tentazioni nostalgiche e da facili entusiasmi «post-industriali». Analizzato secondo le più aggiornate tecniche di indagine storica, rivisitato in tutti i suoi aspetti analitici, il mondo delle campagne riconquista tutta la sua centralità nella storia italiana. In particolare, in questi ultimi due secoli, esso mostra di essere stato non l’oggetto passivo, ma l’attivo protagonista del processo di trasformazione delle produzioni e delle economie, delle forme di socialità e del lavoro, dei modi di vita e delle culture; e ancor oggi, quando il paese appare irreversibilmente trasformato, difficilmente si potrebbero intendere le peculiari forme del suo sviluppo – le sue eccezionali performances modernizzatrici come i suoi peculiari e persistenti squilibri e contrasti interni – senza tenere presenti le vicende, lontane e recenti, del mondo rurale. Dopo aver esaminato, nel primo volume, l’organizzazione dello spazio, i sistemi di produzione e le tecniche del lavoro, le case, gli attrezzi, gli animali e le macchine, e dopo aver concentrato l’attenzione, nel secondo volume, sui regimi fondiari, sulle figure sociali, sui ceti, le classi e le famiglie, la Storia dell’agricoltura approda, in questo terzo volume, a quel vasto territorio di problemi che potrebbero definirsi «l’agricoltu ra fuori dall’agricoltura». Verso quali sbocchi si è proiettata la massa delle produzioni primarie provenienti dalle campagne? A quali circuiti di mercato, di scambio, di relazioni sociali ha dato vita l’attività produttiva agricola, sia negli ambiti locali e regionali, che nel più vasto scenario nazionale e internazionale? Quali sono stati i problemi della trasformazione industriale, della commercializzazione a lunga distanza, della conquista di mercati esterni o della difesa di proprie, tradizionali egemonie commerciali? ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.