Descrizione
Campanotto (Le Carte Francesi No. 10); 2011 ; 9788845612138 ; brossura ; 24 x 17 cm; pp. 252; In copertina: Mario Lunetta, Tagliacarne Tagliacarne, 1998, tecnica mista su cartoncino. ; Presenta segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, sbucciature ai bordi; Accettabile (come da foto). ; Ogni critico ha una sua bussola, anche quando sostiene, un bel po’barando, di non averla o di non volerla avere. Quella di Lunetta sta, per scelta dichiarata, sotto gli occhi di tutti; e in ciascun paragrafo fa mostra di sé e si presta da ordito alla trama del libro. I punti cardinali segnati qui, sulla bussola, sono quattro, come d’uso. I primi due li diciamo, con il Calvino delle Lezioni americane, la leggerezza e il peso; gli altri, direttamente con l’autore, l’antagonismo e l’anacronismo. Le frivolezze geniali e le congetture architettate da lucide intelligenze, la materia erratica di scritture sulfuree e crudeli, le antipatie per il comune senso letterario e il dispetto per il gusto e le mitologie borghesi, il rifiuto del qui ed ora per seguire utopie o nostalgie del futuro: lungo queste direzioni di ricerca il lavoro critico di Lunetta “incontra” i testi e li “legge”, e raddoppia la lena allorché i punti cardinali vi si proiettino in sinergia o, tanto meglio, vi si accendano in contraddizione. Tanto meglio: e infatti, in specie quando brandisca l’arma della contraddizione, mentre l’affonda e la sopporta nelle sue carni di scrittura, il testo è nodo di conflitti e luogo di occasione di dibattito: stringe e promuove, anche oltre la sua determinatezza storica, il confronto ideologico e culturale e dà miccia, gnoseologica e politica, allo scontro delle “posizioni”, che Lunetta intende correttamente, in senso tutto benjaminiano, come tendenzioso misurarsi, per tendenza e qualità, con l’apparato di produzione della letteratura. Leggere i testi sulla bussola e nella prospettiva in cui li legge questo libro, significa, perciò, attivare rigorose e raccomandabilissime (configurando esse pure, oggi, una “posizione” gnoseologica e politica “contro”) procedure di critica “materialistica”. E significa, insieme, per giusta apertura “militante”, candidare strategicamente una scrittura sperimentale e d’avanguardia, capace di reggere e rilanciare il gioco della contraddizione. Marcello Carlino ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.