Descrizione
Il Mulino (Ricerca.); 2006; 8815112782 ; Copertina flessibile ; 21,5 x 13,5 cm; pp. 360; ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Una minoranza protestante nell’Italia dell’Ottocento. Nell’Ottocento gruppi consistenti di inglesi, svizzeri, tedeschi e francesi migrano verso l’Italia e vi si insediano. Sono intraprendenti, provvisti di capitali, poliglotti, portatori di culture diverse da quelle delle élites locali e in gran parte protestanti. Avranno parte cospicua nello sviluppo del capitalismo italiano. Il volume traccia la storia di una di queste minoranze, quella svizzera-tedesca di Napoli. Dopo aver indagato i percorsi dell’immigrazione e dell’insediamento, l’autrice ricostruisce i modelli di integrazione o segregazione nella società meridionale; ripercorre le vicende biografiche, le storie familiari, le scelte matrimoniali; illustra i percorsi educativi, il training e la socialità; analizza le relazioni fra imprenditori evangelici e popolazione locale; studia il ruolo svolto dall’appartenenza religiosa nelle strategie manageriali e di adattamento alla società italiana prima e dopo l’unità, per poi delineare la costruzione di “networks” sovranazionali. Indice: Introduzione. – I. Dall’Europa centrale al Mezzogiorno: migranti d’élite. – II. La comunità degli affari straniera in Campania. – III. Vivere in colonia: la costruzione della comunità evangelica. – IV. Nella sfera privata: resistenza all’integrazione ed esclusivismo. – V. Nella sfera pubblica: autoesclusione, conflitti e ostilità. – VI. I percorsi della formazione. – VII. Imprese endogamiche e “networks” transnazionali. – Conclusioni. – Tavole genealogiche. – Indice dei nomi. – Indice delle ditte.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.