Descrizione
Morcelliana ; 1975; Noisbn ; brossura ; 18,5 x 11,5 cm; pp. 87; Traduzione di Anna Buzzetti. Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), piccolo tratto a biro alla prima pagina bianca, interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; L’uomo contemporaneo delle civiltà ‘evolute’ che spesso vengono considerate tali perché ‘secolarizzate’ dimostra in molti modi, talvolta di primo acchito strani, la sua aspirazione profonda a un ‘simbolismo’, che conferisca un significato al suo essere e al suo agire, individuale e collettivo, ‘al di sotto’ dell’empiria scientificamente controllabile. In un orientamento dell’antropologia culturale, che, motivato dalla lunga e varia attività di ricerca ‘sul campo’, specie in Africa, ma anche in Messico, in America Latina ecc., e insieme da una ricca e articolata cultura storica, letteraria, religiosa, tende a ricuperare il fattore simbolico come decisivo per la socialità umana, l’Autore offre qui una vivace panoramica sui singolari fenomeni dei ‘passaggi’, della liminalità’, della ‘povertà e spogliazione’, dell’estraneità o emarginazione, dell’inferiorità strutturale’: essi hanno funzione simbolica in ogni struttura sociale, stabile come in certe popolazioni cosiddette ‘primitive’, o labile come certi raggruppamenti di hippies. In tali manifestazioni è — terreno ed escatologico — della communitas, come intersoggettività piena, senza remore, ad attrarre l’uomo, al di là dei legami gerarchici sociali, non per distruggerli nell’anomia, ma per rigenerarli, ridar loro verginità con l’immersione `fontale’ nelle profondità umane. La ricerca ha importanza per scienze diverse, quali la psicosociologia e la liturgia. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
