Descrizione
Centro Culturale di Vermiglio ; 1988; Noisbn ; Rilegato con titoli in oro al piatto e dorso; 19 x 13,5 cm; pp. 174; Volume riccamente illustrato b./n. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; PREFAZIONE. Con questa seconda fatica, che potremmo definire di letteratura popolare, l’amico Serra consegna alla comunità di Vermiglio la testimonianza narrata e documentata di un brandello di storia di Vermiglio che arricchisce e completa il Volume 1°, edito nel 1987. Il proposito dell’autore è quello di colmare un vuoto. Il risultato, come si può notare, è la rappresentazione, quasi fotografica, di una precisa sequenza del calvario subito dalla popolazione di Vermiglio nella prima Guerra mondiale: quella degli Internati nel campo di concentramento di Katzenau. È la storia «paesana» e quindi vera, anche se comprensibilmente grezza nella sua manifestazione letteraria, di una intera comunità disgregata dalla deflagrazione della guerra e in particolare di un scheggia di comunità proiettata a mille chilometri di distanza dal suo luogo di origine, che oltre alle indicibili sofferenze della guerra e dell’evacuazione deve subire anche l’umiliazione e il disprezzo di chi, pur senza ragione, viene definito e considerato individuo sospetto e pericoloso. Il diario di Adone Panizza rende con immediatezza ed estremo realismo lo stato d’animo degli internati a Katzenau: incredulità, rabbia, rassegnazione, sofferenza, ma anche speranza nella ragione e soprattutto fede negli im- perscrutabili disegni di Dio, che diventa forza e lotta per la sopravvivenza. ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
