Descrizione
Utet (Storia dell’arte in Italia); 1980; 8802035245; Rilegato con sovracoperta; 29 x 22 cm; pp. 241; Numerose fotografie b/n e col. nel testo e fuori testo. ; segni d’uso alla sovracopertina, interno buono con lievi fioriture al taglio; Accettabile (come da foto). ; Il giudizio di “inservibilità” con il quale le avanguardie storiche condannarono i linguaggi pittorici tradizionali e il rifiuto di credere nell’illusione di un “buon senso visivo” naturalmente e non storicamente costituito aprono la via alla rifondazione della cultura visiva dell’occidente Da quel momento l’arte contemporanea legittima il proprio compito di sperimentazione ininterrotta di linguaggio e la natura di rivoluzione permanente rivolta non tanto contro un precedente sistema tolemaico in cui qualche cosa (l’idea e la funzione di spazio fisico e mentale di tempo, l’elemento luce, i modi percettivi, la funzione dell’arte ecc…) è postulato come centro e certezza, ma contro l’abitudine stessa tolemaica di vedere e pensare. Con l’attenzione pronta a cogliere le necessarie connessioni con il più vasto orizzonte artistico mondiale, con la storia delle idee, con il progredire tecnico e con le problematiche storiche e sociali che l’uomo del Novecento ha espresso nei nuovi linguaggi d’arte, Antonio Del Guercio offre una cronaca criticamente tesa della vicenda pittorica italiana contemporanea. Vicenda di memorie ottocentesche e di partecipazione vivace, ma spesso disamogenea a un contesto culturale internazionale in evoluzione rapidissima, di intuizioni grandiose e solitarie; di secessioni individuali o di gruppi ristretti più che di movimenti; di formulazioni teoriche anticipatrici e solo tardivamente riconosciute; di convivenze con regimi, mercato istituzioni e politiche culturali. Ma il Novecento è un secolo storicamente inconcluso: non e possibile stabilire se le aperture recentissime potranno evolvere verso una presumibile futura stagione artistica di ancora più estese aggregazioni linguistiche e culturali o se i fantasmi che si aggirano sulla scena politico economica internazionale torneranno nuovamente a elevare barriere alla circolazione delle esperienze. La trattazione sulla pittura di questo secolo non può quindi terminare che in forma aperta: senza tentare però insicure previsioni sul futuro di quest’arte, ma più correttamente porgendo attenzione a nodi teorici, alle tendenze e alle problematiche che vanno evidenziandosi alle soglie degli anni ottanta ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.