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Ciclopi. David Sedaris. Mondadori, 2003.

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Descrizione

Mondadori (Strade blu); 2003; 9788804506171 ; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 15,5 cm; pp. 231; Traduzione di Francesco Salvi. Prima edizione nella collana. ; Presenta minimi segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Dopo una giovinezza di vagabondaggi e studi, di lavori improbabili e precari, David Sedaris debutta all’inizio degli anni ’90 alla National Public Radio leggendo il suo racconto I diari del Paese di Babbo Natale ed è subito un successo tanto improvviso quanto esplosivo. L’esilarante narrazione delle sue gesta come elfo natalizio in un grande magazzino di New York, oltre a far ridere fino alle lacrime, fotografa in modo impietoso alcune “icone sacre” del mondo di oggi: il mito del Natale affogato nei consumi, il muto naufragio dei bambini, vittime incolpevoli di questa frenesia insensata, la surreale crudeltà dei rapporti di lavoro, il vuoto e la solitudine che la valanga luccicante di regali non riesce minimamente a nascondere. David diventa una star radiofonica e nel 1994 il primo libro in cui raccoglie le sue storie si rivela un immediato bestseller, e impone definitivamente al grande pubblico questo giovane umorista gay, feroce e umanissimo al contempo, questo osservatore assolutamente singolare delle follie della modernità, dei meccanismi implacabili e selvaggi dei rapporti familiari e personali. Da allora il culto di David Sedaris non ha fatto che crescere, grazie alla sua “voce” inconfondibile: soavemente oscena, accuratamente smisurata, sulfurea e innocente. Nel suo mondo nessuno è al sicuro e non esistono vacche sacre. In questa raccolta del meglio dei suoi due primi volumi si passa dal racconto “natalizio” che lo ha lanciato, alla sua incredibile esperienza on the road con Peg, un’amica tetraplegica, dalle sanguinose scaramucce tra madre e nonna, ai deliri di Bollettino di Omofobia di Glen, dalla spassosa narrazione di una giovinezza resa surreale da una rassegna impressionante di tic, alle gesta di un gruppo di ragazzini alle prese con un libro porno, tragicamente scambiato per un romanzo realista… Amatissimo dalla generazione di scrittori di punta come Dave Eggers e David Foster Wallace, adorato dal pubblico giovanile (e non) che segue le sue tour- née annuali di letture neanche fossero concerti rock…. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.