Descrizione
Frassinelli ; 1997; 9788876843709 ; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 13 cm; pp. XXX-317; Traduzione di Broseghini Elena, Morpurgo Anna. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, imperfezioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Come aggiungere profondità, significato, entusiasmo alla vita, una vita che oggi più che mai appare sofferente per una “perdita d’anima”? Per l’autore di questo interessante volume tale « mancanza» non si traduce semplicemente in un’assenza, ma comporta un corredo di disturbi emozionali come il senso di vuoto e frustrazione, la perdita dei valori, la disillusione nei rapporti interpersonali, la fame di spiritualità e altro ancora. Si vive lacerati, il corpo e l’anima sono scissi. Qual è il rimedio? Bisogna trovare una terza via, in grado di riconciliare questo dualismo e, poiché per la salute psicologica è necessario un nutrimento spirituale, Moore ci invita a prenderci cura dell’anima con attenzione e umiltà. Il problema non va tuttavia affrontato con l’approccio della moderna prassi terapeutica – individuare ed estirpare chirurgicamente il «male » -, bensì approfondito e infine accettato per quello che è e per quello che sa dirci di utile su di noi. Attingendo a un vastissimo repertorio che spazia dalla psicanalisi junghiana alla mitologia greca, dai filosofi del Rinascimento alla storia delle religioni, l’opera di Moore diventa uno strumento indispensabile per questo percorso di autoconoscenza e autoaccettazione, anche se è ben lontana dal proporsi come un manuale di pronta guarigione o un vademecum per la felicità, perché riconosce nel grande rompicapo dell’esistenza l’importanza di zone d’ombra, di aree di mistero che fanno parte del suo fascino e della sua imprevedibilità. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
