Descrizione
Bonechi Editore ; 2000-2001; Noisbn ; Rilegato con titoli al piatto e dorso; 31 x 24 cm; pp. 398, 398, 398, 399, 399; Direzione editoriale di Italo Salvan. Coordinatore generale Pierpaolo Merlin. Ricerca iconografica di Francesco Giannoni. Cartografia di Stefano Benini. Opera in 5 volumi riccamente illustrati a col. e b./n. Numerose fotografie. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Vol I. La nascita del Piemonte (sec. IX-XI). Sez. I. Prima dell’anno mille. Tra le mura dei più antichi castelli. Incursori e predoni: il mito dei “saraceni”. Le strade e i pedaggi: la via del sale e la Francigena. Arduino, Re d’Italia e il potere dei vescovi. Le grandi abbazie e i loro possedimenti. Alle origini dei Savoia: i “Conti di Moriana” Signori dei valichi. Sez II. II. L’età dei Comuni (sec. XII). I Piemontesi e le crociate. La vita nelle campagne. I comuni e il Barbarossa. I primi Aleramici nel Monferrato. I Savoia e l’Impero. Gli esordi del Marchesato di Saluzzo. Sez. III. Il Piemonte nel Duecento (sec. XIII). La Politica dei Savoia: dalle Alpi alla pianura. I comuni piemontesi e la loro autonomia. La vita quotidiana nelle città. I nuovi villaggi per le nuove terre: le villanove e le villafranche. Gli emarginati: tra schiavi, prostitute, poveri e lebbrosi. Gli Angiò in Piemonte. Riti pagani e culti cristiani nella religiosità popolare. Gli ultimi Aleramici nel Monferrato. I tornei, le giostre e i cavalieri: miti e realtà del mondo cortese. I Marchesi di Saluzzo. Tra codici e “magistri”: a scuola con i chierici. I mercanti piemontesi alle grandi fiere europee. Sez IV. Le armi e la peste: la crisi del Trecento (sec.XIV). I Principi di Acaia e le “capitali” dimenticate. Le armi e la guerra: l’esercito e la cavalleria. I Savoia e l’espansione in Piemonte. Il “ritorno” degli Angiò. Inquisiti e inquisitori: la Chiesa, gli eretici e le streghe. Tra dame e cavalieri: le imprese del Conte Verde. I Saluzzo, lo “Chevalier Errant” e il castello della Manta. I terrori della peste nera e le grandi epidemie. Vol II. I Visconti in Piemonte. Il Conte Rosso e lo sbocco al mare. I Paleologhi nel Monferrato. L’artigianato e le manifatture tessili. Sez. V. Il Piemonte e la Francia (sec.XV-metà sec.XVI). I Savoia diventano Duchi. La trasformazione delle campagne. Il ducato di Carlo II e le “terribili guerre d’Italia”. Una società in crisi. La dominazione francese. Il tramonto di un antico marchesato: il Monferrato. La fine del marchesato di Saluzzo. I Savoia che non divennero Duchi. Sez. VI. La creazione dello Stato moderno (seconda metà sec. XVI). Emanuele Filiberto e la restaurazione sabauda. Una città per il Duca: Torino da città-fortezza a capitale. La vita del gentiluomo: la nobiltà subalpina. Militari e mercenari in armi al servizio del duca. La dignità e l’onore: gli ordini cavallereschi. Una finestra sul mare: la marina sabauda e le sue imprese. Un territorio di frontiera: il Monferrato dei Gonzaga. Verso una nuova società Sez VII. Riforma e Controriforma (sec. XVI-XVII). La riforma protestante in Piemonte: eretici e predicatori. Lo stato e l’eresia: i Valdesi e i Savoia. La controriforma e la riorganizzazione del clero. I laici e le loro confraternite. Gli Ebrei in Piemonte: una minoranza tollerata. Sez. VIII. Tra guerre e tornei (prima metà sec. XVII). Carlo Emanuele I: i progetti e la realtà. Il duca e la sua “corte splendida”. La politica sabauda tra Francia e Spagna. La peste nel seicento e la lotta contro le epidemie. Vol III. La “Corona di delizie”: le nuove residenze sabaude. Il ducato di Vittorio Amedeo I. Sez. IX. Il secolo di ferro (seconda metà sec. XVII). Maria Cristina, la prima “Madama Reale”. Il governo della duchessa: la politica e le feste. La civiltà della “vigna” e le “vigne” ducali. L’età di Carlo Emanuele II. Maria Giovanna Battista, la seconda “Madama Reale”. Il “Theatrum Sabaudiae”: un’immagine aulica del Piemonte. La “guerra del sale” e le “inquietudini” della provincia. La grande stagione del Barocco in Piemonte Sez. X. Da Ducato a Regno (sec. XVIII). Vittorio Amedeo II, da duca a re. Tra Sicilia e Sardegna. Le riforme del sovrano. Avvocati, burocrati, e “nobiltà di servizio”. I Valdesi e il “ghetto” delle valli. L’arte e il potere. Il regno di Carlo Emanuele III. Il Piemonte e le guerre europee. Le nuove terre: dallo stato territoriale allo stato “regionale”. L’educazione e la cultura. Le campagne nel Settecento. Un’industria trainante: la seta. Vol IV. Il governo dell’assistenza. Il Piemonte del “Grand Tour”. Sez XI. Il Piemonte napoleonico (fine XVIII, inizio XIX). Vittorio Amedeo III e la Rivoluzione francese. I tumulti e l’effimera libertà: le repubbliche di Alba e Asti. Carlo Emanuele IV e la fuga in Sardegna. L’egemonia della Francia. La società piemontese ai tempi di Napoleone. Le campagne, le manifatture e i nuovi imprenditori. La scoperta della montagna. Sez. XII. Il Risorgimento visto dal Piemonte (1800-1861). Vittorio Emanuele I da Cagliari a Torino. La restaurazione in Piemonte. Le società segrete nel primo Ottocento. I moti del 1821 e l’abdicazione del sovrano. Il decennio di Carlo Felice. Carlo Alberto re. La cultura subalpina e la vita mondana. L’esercito e i corpi speciali. Lo “Statuto” e la guerra contro l’Austria. Le comunità ebraiche e l’emancipazione dei Valdesi. Da Balbo a Cavour: la nuova classe dirigente piemontese. Vittorio Emanuele II, il “re galantuomo”. Dalla guerra di Crimea all’unificazione d’Italia. I “santi della carità”: l’assistenza e la filantropia. Sez. XIII. Il Piemonte nell’Italia Unita (1861-1900). Il Regno d’Italia e il trasferimento della capitale Vol V. La “destra storica”piemontese e lo Statuto unitario. La nuova “borghesia degli affari”. Umberto I, re d’Italia. Depetris e la sinistra piemontese. Le campagne e la società contadina. Le nuove attività produttive: dalle “manifatture naturali” all’industria. La “cris” di fine secolo. Vita e costume nella “Belle Epoche”. Sez. XIV. Il Novecento in Piemonte (sec. XX). Vittorio Emanuele III e i primi anni di regno. Il periodo giolittiano. Il Piemonte durante la “grande guerra”. Il “dopoguerra” e l’occupazione delle fabbriche. Il regime fascista in Piemonte: il re e Mussolini. I piemontesi fra Italia e America. La seconda guerra mondiale e la lotta di liberazione. Umberto II e la fine della monarchia. Gli anni della “riscostruzione”. Torino “città-fabbrica” e la W”crescita” della provincia. Appendici. Le genealogie del Piemonte. Bibliografia. Indice dei nomi. Referenze fotografiche. Errata corrige. Indici generali.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.