Descrizione
Feltrinelli (Universale Economica 1275); 1994; 9788807812750; Copertina flessibile ; 22 x 14,5 cm; pp. 174; Prima edizione. Numerose illustrazioni b/n nel testo e fuori testo. ; segni d’uso alla copertina, interno ottimo. Allegata foto degli Skiantos; Buono (come da foto). ; “Questo libro è scritto con l’intenzione di contenere i danni dell’eroina, nell’ottica del male minore. Senza moralismi. È un libro ottimista, fatto per provare ad aiutare, suggerendo dei rimedi per correre ai ripari e poi reagire in maniera positiva. Ribadisce che l’eroina non è la risposta e nemmeno una prospettiva auspicabile per un’alternativa ai falsi valori della nostra società. L’eroina non offre risorse, semplicemente crea nuovi (enormi) problemi alle persone che la consumano, L’eroina si limita a dare ‘evasione’, senza costruire alcuna positività. E un palliativo dal costo vergognosamente spropositato e dagli effetti devastanti per la mente e il corpo dei drogati. Negli anni novanta (forti dell’esperienza passata) non possiamo più considerare l’eroina un elemento di controcultura, né un feticcio alternativo all’establishment; dobbiamo vederla nella sua immagine più reale di veicolo di patologie spesso mortali e quindi prendere le giuste distanze. Dobbiamo rendere più chiaro e motivato il nostro antagonismo all’eroina diffondendo informazioni autentiche (non solo allarmistiche) e contribuendo alla formazione di anticorpi culturali per educare alla consapevolezza dei rischi e delle conseguenze. Anche in un’ottica di convinto antiproibizionismo militante, sappiamo bene quanto dannosa e pericolosa sia la sostanza EROINA che trasforma un vizio in malattia cronica e quanta tragedia si porti dietro, mostruosamente.” ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.