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La morte di Federico Garcia Lorca e la repressione nazionalista di Granada del 1936. Gibson Ian. Feltrinelli, 1973.

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Descrizione

Feltrinelli (Storia. I FATTI E LE IDEE. Saggi e Biografie 255 ); 1973; Noisbn ; Copertina flessibile ; 22,5 x 14 cm; pp. 202; Traduzione dallo spagnolo e dall’inglese di Raffaele Petrillo. Prima edizione. Volume con 25 Ill. fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte, lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; “Per un trentennio il regime franchista ha lavorato coscienziosamente all’edificazione di un castello di menzogne attorno alla morte del poeta e ai fatti della repressione granadina. Quel che accadde a Lorca è nascosto dietro un muro tanto spesso di falsità che le nuove generazioni spagnole non sanno quasi nulla né del caso Lorca in particolare né della guerra civile in generale.” Con questa affermazione lo studioso irlandese lan Gibson presenta il suo libro su García Lorca, il grande poeta e drammaturgo che venne assassinato nella natia provincia di Granada durante la guerra civile spagnola. La sua morte, avvolta nel mistero, diede il via a una ridda di ipotesi diffuse ad arte dai falangisti: vendetta personale, regolamento di conti nel mondo delle amicizie particolari, crimine di alcuni politici locali ansiosi di mettersi in luce ad ogni costo. Gibson fece piazza pulita di tutte queste versioni contraddittorie e prese in esame quell’evento nel contesto generale della repressione che nel 1936 colpi Granada, “città nella quale prima della guerra non c’erano neppure cinquanta fascisti.” Consultando documenti e scovando testimoni, seguendo meticolosamente qualsiasi pista, egli riusci a chiarire molte ambiguità, a confutare molte false affermazioni, a inchiodare molti personaggi alle loro responsabilità, per giungere infine alla soluzione più razionale del mistero: la fucilazione di mano franchista insieme a tre compagni di fede politica. Questa indagine rigorosa si estende all’ambiente granadino del tempo e all’eccezionale movimento artistico, letterario e politico che a Granada fu soffocato nel sangue di oltre quattromila persone. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.