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Di niente, del mare. Taggi Paolo. Sellerio, 1987.

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Descrizione

Sellerio (Biblioteca siciliana di storia e letteratura. Quaderni n. 24.); 1987; Noisbn ; Copertina flessibile con risvolti ; 17 x 12 cm; pp. 73; Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Molto buono, (come da foto). ; Tramandate il fruscio, raccontate l’orizzonte, diceva Peter Handke. Ci sono due modi di guardare questi monologhi, queste registrazioni di autobiografie poetiche di Fricino e Angelo, due uomini totalmente privi di concretezza che vivono sul bordo del mare. Il primo è quello di assumere il nostro punto di vista, e guardare come si guarda al limite, all’oltre, all’estraneo. E questa è la prospettiva di quel famosissimo poster, The Newyorker, in cui tutto il mondo è schiacciato a lontano fondale della Fifth Avenue. La seconda è opposta: guardare a noi da Fricino e Angelo, da quella costa mitologica vicino Messina; dal bordo estremo del mare, dal limite del niente che il mare rappresenta. Tramandando il nostro fruscio sull’orizzonte. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.