Descrizione
L’unità (Le lettere L’Unità cinema 46); 1998; Noisbn ; Copertina flessibile ; 18,5 x 13,5 cm; pp. 77; Questo volume è tratto dalla raccolta Poesie d’amore curata da Rosaria Lo Russo. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Al mio amante che torna da sua moglie Lei è così nuda, è unica. E’ la somma di te e dei tuoi sogni. Montala come un monumento, gradino per gradino. Lei è solida Quanto a me, io sono un acquerello. Mi dissolvo Anna Sexton Bella e dannata, sexy e infantile, sposata e sciupamaschi, indifesa ed esibizionista, plurisuicida con un incrollabile senso dell’umorismo, fragile e carismatica, autodidatta e docente universitaria, atea e mistica, benestante signora drogata di torazina e alcolizzata, Anne Sexton (1928-1974) è stata una tra le più scandalose ed eversive poetesse contemporanee. Le sue poesie d’amore hanno dato alla letteratura angloamericana la prima eroina del sesso senza inibizioni, tra passione e sarcasmo, fervore e furore, sensualità e beffarda ironia. Ma non solo: negli anni cruciali della guerra del Vietnam, della protesta giovanile, della rivoluzione sessuale e della rinascita del movimento femminista, la Sexton ebbe il coraggio devastante, eppure beatifico, di mettere su carta corpo e anima di Donna, in un rituale verbale sacrificale e gioioso, innocente e spudorato, che chiamò (e ancora chiama) in causa il Maschio mettendone radicalmente in discussione poteri e strapoteri. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.