Non più disponibile

Il roseto. (Golestan).. Sa’dì. Bollati Boringhieri, 1991.

COD: 16570 Categoria: Tag: ,

Descrizione

Bollati Boringhieri (Universale Bollati Boringhieri. Classici 2.); 1991; 9788833906003 ; Copertina flessibile ; 19 x 13 cm; pp. 368; Traduzione di Pio Filippani-Ronconi. ; Presenta leggeri segni d’uso (imperfezione con lacerazioni al bordo superiore di alcune pagine, senza compromettere testo), interno senza scritte, timbro all’ultima pagina; Accettabile (come da foto). ; Il roseto costituisce una delle più alte espressioni letterarie della civiltà islamica non araba. Epigono più che caposcuola, Sa’di seppe adattare il suo registro poetico a un’etica accomodante, figlia dell’osservazione e di una vita di curioso e infaticabile viaggiatore. Un’etica – scrive nell’Introduzione Filippani-Ronconi – venata di ironia e di gaiezza, ma anche pervasa qua e là da un afflato mistico, che non ha però molto a che fare con le regole intransigenti della religione ufficiale ». Rapido e conciso, in equilibrio – sempre felice – tra narrativa e didattica, prosa e poesia, Il roseto non vuole ammaestrare ma fornire le regole di una morale assennata ed empirica. Dai vantaggi del silenzio all’educazione, dall’amore al comportamento dell’uomo di mondo: Sa’di ci parla dei re e dei fatti più banali della vita quotidiana come un amico più vecchio che racconta la sua esperienza del mondo, e con il risultato di offrire al lettore di oggi una sorta di enciclopedia della grande civiltà persiana. Sa’di (1184-1291) studiò a Bagdad, dove si accostò alla mistica sufi. Compi lunghi viaggi, anche fuori delle terre islamiche (fu in Etiopia e in India). Mori a Sizaz, la città natale, all’età di 107 anni. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.