Sulle fiumane della Gran Central Station mi sono seduta e ho pianto. Elizabeth Smart. Il Saggiatore, 1971.

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Descrizione

Il Saggiatore (Scritture 9); 1971; Noisbn ; Rilegato con titoli in oro al dorso, sovracoperta ; 23 x 13 cm; pp. 141; Traduzione di Rodolfo Wilcock. Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte, timbro alla prima pagina, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Elizabeth Smart è nata in Canada. Si è sposata con il poeta inglese George Barker. È stata per qualche tempo redattrice della rivista ” Queen “. Il suo unico libro, By Grand Central Station I sat down and wept, fu pubblicato in Inghilterra nel 1945 dalle edizioni Poetry London. Era l’immediato dopoguerra, e le restrizioni sulla carta imposero una tiratura limitata e una modesta veste tipografica. Per l’apparizione di questo piccolo e struggente capolavoro, percorso da una vena d’ironia tagliente nel cogliere il guizzo di una passione privata, quando l’amore sembra fiammeggiare mai cosí vivido e in realtà sta morendo, il 1945 non era forse la congiuntura piú adatta. Tutta rivolta a ascoltare i battiti di un cuore-universo, la Smart mandava al diavolo la guerra e con essa tutti i grandi messaggi dell’epoca. Costruito come un solo, singolo climax, grido di estasi sessuale che, senza cambiare di volume o d’intensità, diviene grido di agonia, By Grand Central Station riesce tuttavia a dirci anche qualcosa di originale su problemi un tantino piú quotidiani, quando alle eterne frasi d’amore bisogna aggiungere che mancano i soldi per pagare l’affitto. Sul contrasto tra intensità e banalità di situazione si fonda del resto la stessa ironica struttura del libro. Sotto questo aspetto, By Grand Central Station è anche una sottintesa, acuminata analisi dello stupefacente dualismo per cui una persona può essere, nello stesso tempo, Isotta e una moglie borghese. Il mondo delle « cose », con le sue miserie e i suoi spiccioli, vi si afferma in tutti i suoi diritti, e il décalage tra stile umile e sublime non è ultima ragione del fascino di un romanzo di materia sentimentale continuamente redenta dall’humour. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.