Descrizione
Einaudi (Stile libero. Big.); 2009; 9788806187767 ; Copertina flessibile con risvolti ; 21 x 13,5 cm; pp. 269; Traduzione di Carla Palmieri. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; «Col suo parlare di omosessualità, satanismo, tossicodipendenza, promiscuità, nichilismo e decadenza in generale, il superbo romanzo di Zachary Lazar, Sway, interpreta quanto i vostri genitori temono vi accadrebbe se vi lasciaste stregare dal rock’n’roll». The New York Times La famiglia Manson, Mick Jagger, Keith Richards, Marianne Faithfull e tutti gli altri. L’indimenticabile ritratto collettivo di una generazione di rock star, registi e visionari che in un crescendo di violenza e follia collettiva trasformò nel’69 l’Estate dell’Amore nell’Estate dell’Orrore. Come una sequenza montata col genio e la sregolatezza di Kenneth Anger, le immagini di Sway si susseguono in un crescendo inquietante e magnetico, raccontando il sogno hippy e la sua deriva demoniaca. Dall’innocenza e il glamour dei Rolling Stones degli esordi, alla morte di Brian Jones annegato nella piscina di casa, dagli omicidi Manson al tragico concerto di Altamont. «Joseph Conrad diceva che la narrativa è prima di tutto un’arte visiva; per questo gli sarebbe piaciuto molto Sway: per i mille indelebili dettagli visivi di grandissima originalità e per la capacità di Lazar di far luce nel cuore nero della contemporaneità». Edmund White «Una penetrante, fantasiosa ricostruzione del lato oscuro del sogno hippy e della violenza degli ultimi anni Sessanta. Sway racconta poco che non fosse già noto ma il libro è comunque disgustosamente intigrante e rivela il considerevole talento di Lazar». Michel Faber ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.