Morire a Parigi. Giuseppe Recchia. Shakespeare and Company, 1997.

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Descrizione

Shakespeare and Company ; 1997; Noisbn ; Copertina flessibile ; 20 x 13 cm; pp.119; A cura di Domenico Mauro ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), piccole imperfezioni, interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; “Morire a Parigi” non è solo un romanzo giallo, a sfondo letterario, ma è anche il racconto delle follie di una nobildonna che, per vendetta, prima annienta famiglia ed amici, e dopo ci prova anche con l’amante, al solo scopo di autodistruggersi, inconsciamente. È questa un’avventura emblematica del nostro secolo ma che affonda le sue radici nell’Ottocento di Madame Bovary. Solo che in questa storia non c’è nulla di umano. Infatti i personaggi che vi appaiono non sono fantasmi ma veri mostri in carne ed ossa. E sono accanto a noi, proprio qui. Ci toccano e ci perseguitano. Viviamo come in un sogno, come in un incubo. Sembriamo personaggi usciti dai racconti dell’orrore di Edgar Allan Poe. Il romanzo si apre e si chiude con due canzoni che fanno da leit-motiv alla trama e la trascinano al colpo di scena finale, inimmaginabile… Domenico Mauro Giuseppe Recchia, editore e giornalista, ha pubblicato ad oggi esclusivamente libri di saggistica, occupandosi di romanticismo, nichilismo e problemi politici e sociali. Ha vissuto dieci anni a Parigi ed attualmente vive e lavora a Roma. È alla sua prima esperienza narrativa. In copertina: Marlene, scultura in bronzo di Pasquale Basile ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.