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Mestiere di pittore Scritti sull’arte e la società. Guttuso. De Donato, 1972.

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Descrizione

De Donato (Rapporti); 1972; Noisbn ; Rilegato con sovracoperta; 21 x 14 cm; pp. 426; Prima edizione. 53 disegni inediti, tratti dalle cartelle di lavoro dell’artista ; leggeri segni d’uso alla sovracopertina, interno pulito; Buono (come da foto). ; « Perché non dovrebbero parlare di pittura i pittori? » si chiede l’autore nell’autopresentazione alla raccolta di ciò che ha scritto lungo trent’anni di un’attività che lo ha visto fra i protagonisti dell’arte contemporanea. La rivendicazione del diritto di parlare del proprio « mestiere », se non è ovvia come sembra dal momento che contraddice il consiglio di farsi tagliare la lingua dato da Matisse ai giovani artisti certo pienamente giustificata per Guttuso, giacché di queste sue pa gine si potrebbe dire che sono « scritte col pennello » e che da esse emerge tutta intera la stessa felicità del suo rapporto con le cose concrete che, da quando dipinge, è il segno piú autentico e riconoscibile dei suoi quadri. Accanto a cose già pubblicate e ormai introvabili, molti e importanti gli scritti inediti, riordinati per questa occasione e scelti in ragione della loro importanza per la biografia intellettuale e sociale dell’artista o per la luce che gettano su momenti chiave delle vicende artistiche e politiche a cui ha preso parte. E sempre uscendo allo scoperto, rischiando il giudizio, prendendo partito, motivando con la ragione e la passione. Nel loro insieme gli scritti sul realismo, le note, le pagine di diario e di polemica, le lettere spedite e non spedite ad amici e avversari, i ritratti critici o partecipi di pittori del passato e di oggi (da Raffaello a Picasso, da De Chirico a Grosz, a Van Gogh) ricompongono e illuminano, come in uno dei grandi quadri che lo hanno reso famoso, un’intera stagione della nostra cultura, non solo figurativa, e testimoniano di un impegno artistico e civile incessantemente tenuto desto, della costante volontà di penetrare la sostanza della realtà. Accanto alle pagine scritte, come a riscontro e a riprova dell’unità fra parola e segno, il libro presenta 53 disegni inediti, tratti dalle cartelle di lavoro dell’artista.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.