Descrizione
Garzanti (Saggi blu Scacco giallo); 1983; Noisbn ; Copertina flessibile ; 21 x 14 cm; pp. 259; Prima edizione. ; leggeri segni d’uso alla copertina, interno buono; Buono (come da foto). ; In una letteratura dove la produzione poetica è normalmente abbondantissima questo è il lavoro in versi di un autore fra i più in prosa. Dunque Matinée non si propone davvero quale Antologia di pochi pezzi scelti, privilegiati per qualche loro beltà professionale. Piuttosto, come un diario o un epistolario, tende a fornire storia e cronaca e panorama (e romanzetto) di formazioni e avventure e scoperte culturali, attraversate da più generazioni ora non più giovani, lungo fasi novecentesche disparatissime, mode intellettuali contraddittorie, decenni più o meno propizi agli esperimenti letterari non disgiunti da qualche divertimento ritmico e cantabile. Matinée voleva (magari) presentarsi come quei concerti «live» dove un annoso cantante esegue mezzo secolo di canzoni, legando ogni «numero» al successivo con didascalie narrate che rievocano circostanze e atmosfere provocando care memorie e impazienze, tenerezze o rigetti. Poi, partendo in effetti dagli Anni Quaranta della scuola e della guerra, e arrivando con le ricordanze fino a poco fa, ne risulta piuttosto un itinerario alternativo e anomalo, un percorso trasversale o perpendicolare, con anticipi e ritardi abbastanza individuali, rispetto alla Via Principale delle maggioranze poetiche. Allora, forse, l’approccio più giusto e corretto – per i lettori di qualunque generazione – sarebbe non tanto a un autore di parecchi libri, e che appare fin troppo sui giornali; piuttosto, a un’opera prima o postuma di un debuttante solitario, ignoto o scomparso, che si avvicinò senza preconcetti ai piaceri e doveri poetici, e che si può accostare anche senza prevenzioni. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.