Descrizione
Feltrinelli (Campi del sapere); 1997; 9788807102172 ; Copertina flessibile ; 22 x 14,5 cm; pp. 300; Prima edizione nella collana. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), piccole imperfezioni, interno con rarissime sottolineature a matita (3 pagine), volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Franz Kafka è lo scrittore più “interpretato” del Novecento: questo volume rappresenta un contributo essenziale fra le migliaia di monografie, saggi e interventi con cui il nostro secolo ha interrogato se stesso attraverso l’opera del grande scrittore praghese. Primo saggio monografico completo pubblicato in Italia, lo studio di Baioni costituisce tuttora un fondamentale apporto della germanistica italiana all’esegesi degli scritti kafkiani. Per la prima volta essi vengono esaminati con un’impostazione rigorosamente cronologica, nel loro sviluppo organico, nella loro intenzione narrativa, nella loro dialettica interna. Troppo spesso considerato visionario scrittore di incubi, Kafka si rivela cosi narratore estremamente conscio dei propri mezzi. Al Kafka teologo e metastorico di Max Brod e della critica esistenzialista si sostituisce il Kafka storico – interpretato nel contesto della cultura ebraico-tedesca di Praga – che riesce a fondere il proprio dramma di uomo borghese, vittima della macchina burocratica, con il proprio dramma di ebreo che tenta invano di colmare il vuoto religioso prodotto dalla secolarizzazione dell’anima ebraica. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.