Descrizione
E/O ; 1985; 887641018X; Copertina flessibile con risvolti; 21 x 15 cm; pp. 335; A cura di Cesare G. De Michelis. ; segni d’uso ai bordi della copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Considerato in patria « uno dei migliori romanzi storici della letteratura mondiale », o anche « il miglior romanzo russo su un tema straniero », L’Angelo di fuoco, scritto da Brjusov nel 1904-1908, viene ora tradotto e presentato per la prima volta al pubblico italiano da Cesare G. De Michelis. Temi centrali della narrazione sono l’esplorazione senza preconcetti del mondo della Magia (che Brjusov conosceva come pochi altri) e la discesa nel labirinto delle passioni Il protagonista, Ruprecht, lanzichenecco che aveva partecipato al Sacco di Roma e alle prime pericolose spedizioni nelle giungle del Nuovo Mondo, uomo razionale del suo tempo, formatosi ai dibattiti sulla Riforma, sui libri di Erasmo da Rotterdam, Pico della M randola, Copernico, non riesce, nonostante queste sue qualità di avventuriero e di umanista, ad opporsi ai fascini paralleli di Renata, donna di « straordinaria, morbosa sensualità », e del Dia- volo. Travolto dall’amore per Renata e da un’attrazione crescente per il mondo dell’occulto, Ruprecht va alla deriva attraverso scene di possessione, sabba, incontri col Maligno, processi d’inquisizione, evocazioni di spiriti, duelli di onore, nello scenario favoloso di una Colonia cinquecentesca. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.