Sesso e carattere, una ricarca di base. Otto Weininger. Feltrinelli / Bocca, 1978.

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Descrizione

Feltrinelli / Bocca ; 1978; Noisbn ; Copertina flessibile ; 22 x 14 cm; pp. 475; Introduzione di Franco Rella. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), interno con sottolineature a biro, volume lievemente brunito; Accettabile (come da foto). ; Sesso e carattere è uno dei libri piú inquietanti della cultura del primo Novecento. Un nodo in cui si intrecciano e dai cui si dipartono alcuni dei “linguaggi” piú significativi della cultura della crisi: da Wittgenstein a Schönberg, da Hofmannsthal a Trakl, da Schiele a Musil, da Freud a Broch. L’opera di Weininger, che conobbe un successo forse senza precedenti nei primi decenni del Novecento, si presentava come un ultimo, estremo tentativo di sanare il “disagio della civilta” attraverso la ricomposizione di una visione unitaria della ragione classica e attraverso la condanna di ogni alterità, di ogni differenza e contraddizione, che Weininger identificava nelle figure dei “diversi”: la donna e l’ebreo, La crisi che corrodeva i grandi valori, che attraversava i soggetti e le coscienze, era per Weininger incarnata nel “male” della donna, nella sua “materialità”, nella sua “assenza di senso” che è come l’abisso irresistibile del nulla. Oppure nell’ebreo, che è colui che “distrugge i limiti con la sua passione analitica. Ma proprio l’estremo tentativo di “salvare” la ragione classica e una visione unitaria del mondo finiva per dimostrare l’impraticabilità di que sta via. E il libro termina con una sorta di dichiarazione di morte proprio di quella ragione che esso voleva garantire nella sua integrità e nella sua totalità. Otto Weininger nacque a Vienna il 3 aprile 1880. Dal padre ricevette la spinta decisiva verso lo studio delle lingue (leggeva il greco e il latino, parlava il francese, l’inglese, l’italiano, lo spagnolo e il norvegese), verso la musica (soprattutto wagneriana), verso l’arte e la letteratura. All’Università studio dapprima materie scientifico-matematiche (Darwin, Avenarius, Mach). Poi si avvicino sempre piú alla filosofia, e soprattutto alla filosofia morale kantiana, vissuta come una specie di “furore dionisiaco”. La conversione al cristianesimo protestante, che coincise con la discussione della tesi di laurea (il primo nucleo di Sesso e carattere) segnò il distacco dalla figura paterna. Nel 1902, dopo un viaggio nel Nord, intraprese in pochi mesi la stesura di Sesso e carattere, che venne pubblicato nel 1903. Al ritorno da un viaggio in Italia, dopo una brevissima permanenza nella casa paterna, il 3 ottobre 1903 Weininger affitta una stanza nella casa in cui era morto Beethoven. Il mattino del 4 ottobre “lo sparo nella nebbia”, il colpo al cuore che metterà fine, a soli 23 anni, alla sua vita. Mentre inizia il successo vertiginoso di Sesso e carattere esce postumo Über die letzten Dinge. I suoi amici ne proseguono il culto con la pubblicazione del Taschenbuch, che raccoglie memorie, testimonianze e lettere. (Fatti e idee, Saggi e biografie) ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.