Descrizione
Einaudi (collezione di studi religiosi, etnologici e psicologici 27); 1955; Noisbn ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta e acetato; 21,5 x 15,5 cm; pp. XIV-767; Prima edizione. Volume con 81 ill. b./n. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Quest’opera, maturata in trent’anni di ricerche e di studi, rinnova dalla base i primi capitoli della storia del teatro italiano. In un’ampia visione presentata con uno stile vivo ed efficace, tutte le forze drammatiche, le profane non meno che le sacre, vengono ricondotte alla loro unica fonte: il rito. Come dalle feste di Pasqua fiorisce il dramma cristiano, cosí nella stagione di Carnevale nasce e si sviluppa tutto il teatro comico, e nel Calendimaggio il dramma epico. Le nostre maschere, da Arlecchino a Zanni, a Pulcinella, rivelano finalmente il loro vero volto demoniaco; e tutte le principali feste spettacolari del folklore italiano vengono spiegate nella loro essenza originaria. Attraverso una ricca documentazione di prima mano, è dimostrata la costante e larga partecipazione di tutto il popolo italiano nelle sue diverse classi le umili non meno che le aristocratiche – al formarsi di una tradizione teatrale che per varietà e bellezza di espressioni, per originalità e forza di impulsi e di influssi può ben reggere il confronto con quella di qualsiasi altro paese d’Europa. Emerge cosí in tutta la sua importanza, la necessità primordiale del teatro, e la sua inalienabile funzione nella vita sociale e religiosa della comunità. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
