Diario di una segreta simmetria. Sabina Spielrein tra Freud e Jung. Aldo Carotenuto. Astrolabio, 1980.

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Descrizione

Astrolabio (Psiche e coscienza); 1980; Noisbn; Copertina flessibile sovracoperta; 21 x 15 cm; pp. 211; Traduzione di A. Korda Crean. Prima edizione.; leggeri segni d’uso e piccole imperfezioni ai bordi della sovracopertina, interno buono, ex-libris alla seconda di copertina; Buono (come da foto). ; È uno dei rari libri la cui comparsa può essere a buon diritto detta un evento storico. Sia pure di una storia limitata, quella della psicoanalisi; ma a buon diritto, perché è un libro che rivela un pezzo di storia finora sconosciuto, i cui protagonisti si chiamano Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e SabinaSpielrein. Nata a Rostov sul Don nel 1885 e morta in Unione Sovietica probabilmente intorno al 1936-37, Sabina Spielrein conobbe Jung nel 1904 quando venne ricoverata al Burghölzli, la clinica psichiatrica di Zurigo. Si laureò in medicina nel 1911, con una tesi sulla schizofrenia preparata con lo stesso Jung, e in seguito entrò a far parte dell’Associazione Psicoanalitica di Freud. È ricordata in campo psicoanalitico per la sua idea dell’istinto di morte, avanzata molto prima che Freud ne facesse oggetto delle sue speculazioni. L’autore del presente volume, Aldo Carotenuto, ha ritrovato un ampio carteggio autografo tra i tre protagonisti (piú un diario di Sabina Spielrein) di cui finora nessuno aveva neppure sospettato l’esistenza, e sulla base di questo materiale, accessibile soltanto a lui, ricostruisce l’itinerario analitico di Jung e della sua paziente, Sabina Spielrein. Nell’intreccio complicato del transfert e del controtransfert si inserisce successivamente Freud e la vicenda acquista il sapore drammatico, ma nello stesso tempo avvincente, di quelle avventure spirituali che segnano la vita degli uomini; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg