Governare la crisi. L’equilibrio di un’economia instabile. Hyman P. Minsky. Edizioni di Comunità, 1989.

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Descrizione

Edizioni di Comunità; 1989; 9788824504225; Copertina flessibile con risvolti; 21 x 15 cm; pp. 458; cura e traduzione di A. Levy, G. Padula.; leggeri segni d’uso alla copertina, interno buono; Buono (come da foto). ; Dalla metà degli anni Sessanta l’economia americana è stata caratterizzata da crescenti turbolenze, tradottesi in periodi di instabilità finanziaria, inflazione, disoccupazione e una più lenta crescita del tenore di vita: tutti fenomeni per i quali le teorie economiche piu accreditate dal monetarismo alle teorie keynesiane non offrono spiegazioni soddisfacenti. Hyman Minsky propone in quest’opera una nuova, originale visione di matrice post-keynesiana, una teoria finanziaria dell’investimento che non solo permette di chiarire i meccanismi attraverso i quali funziona l’economia americana, ma consente anche di elaborare un’agenda di riforme e strategie di stimolo all’occupazione, di riforme finanziarie e di regolamentazione del potere del mercato. L’instabilità economica, sostiene Minsky, è parte integrante del normale modo di operare di una complessa economia di mercato, non semplicemente il risultato degli errori dei governi o di shock esogeni: di qui la necessità di calibrare l’intervento del settore statale, che può efficacemente preservare la stabilità senza originare ricorrenti periodi di inflazione. Nel dibattito sul ruolo del big government nella gestione dell’economia, il libro di Minsky si presenta come un contributo di grande lucidità ed equilibrio, come un programma integrato concepito allo scopo di garantire non solo una maggiore stabilità economica, ma anche e soprattutto a prefigurare una crescita più equa. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.

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