Descrizione
Longanesi (Le spade 27.); 2012; 9788830427808; Copertina flessibile con risvolti; 21 x 14 cm; pp. 204; ; Minimi segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Milano è davvero nelle condizioni apocalittiche che spesso le vengono attribuite? Probabilmente no, se la si considera nella sua complessità, che spesso sfugge a molti osservatori permanentemente ‘indignati’. L’errore è di prospettiva, considerare cioè la città come esaurita nella cerchia del centro borghese e altolocato. Fuori di quella cerchia, fortunatamente, Milano cambia e si trasforma di continuo, in un processo non sempre compreso e governato. Il vero fallimento di Milano, se c’è, sta nell’aver rinunciato a una cultura pragmatica e riformista che si era mostrata capace di accompagnare senza traumi i passaggi più delicati dell’ultima metà del Novecento. Questa cultura, oggi, dovrebbe esercitarsi nell’individuare i problemi autentici di Milano e nel creare canali per affrontarli e per risolverli. Riconoscendo che la città ha ancora straordinarie potenzialità, che vanno valorizzate e tutelate. Milano occorre quindi girarla e scoprirla, uscendo da un centro ridotto esclusivamente a colossale vetrina del lusso, per scovare le risorse nascoste della nuova metropoli, che si va configurando come un arcipelago. Questo libro è un atto d’amore per Milano, e un richiamo perché essa si dimostri capace di dare vita a quello di cui veramente sente il bisogno: un’autentica classe dirigente. ;(NarA24) L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.