Descrizione
Mondadori (Scrittori italiani e stranieri); 2012; 9788804614821; Copertina flessibile con risvolti ; 23,5 x 16 cm; pp. 442; Traduzione di Stefania Maria Ciminelli. Prima edizione.; Minimi segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; Quando Gabriel Delacruz, sessant’anni, scompare senza lasciare spiegazioni, nel suo appartamento di Barcellona viene ritrovato un foglio in cui compaiono quattro nomi: Cristòfol, Christophe, Christopher e Christof. Questi altro non sono che i suoi figli, avuti da donne diverse, in giro per l’Europa, e accomunati dal singolare destino di portare lo stesso nome. I quattro scoprono di essere fratelli solo il giorno in cui la polizia li contatta per informarli della scomparsa del loro padre. Le strade da percorrere per ritrovarlo sono molte e corrispondono alle rotte che Gabriel ha battuto insieme a Bundó, amico di una vita, negli anni trascorsi a lavorare come camionista per una ditta catalana di traslochi. Pur viaggiando attraverso un’Europa in pieno fermento culturale, sociale e politico – dalla Parigi del Sessantotto, alla Germania degli anni Settanta, fino alla Londra degli anni Ottanta e al rientro a Barcellona -, Gabriel è riuscito nella difficile impresa di gestire l’amore e le esigenze di quattro famiglie in altrettanti paesi. Con iniziale smarrimento e stupore, i “Cristofori” scoprono di non conoscere affatto questo padre così originale e dalle molteplici vite. A poco a poco, attraverso i racconti e le testimonianze delle persone con cui entrano in contatto, i fratelli si ritrovano spettatori del film che è stata l’esistenza di Gabriel, un uomo dall’infanzia infelice, assetato di avventure e con il vizio del gioco, ma di grande umanità. Paradossalmente, mettendosi sulle sue tracce individuano nella sua assenza il collante che unisce i loro destini e quelli di molte altre persone, e capiscono che la vita di ognuno acquista senso solo quando si guarda indietro, a un passato in grado di fare luce su un presente altrimenti inspiegabile. Valigie smarrite è un originale romanzo a più voci, che si impongono con naturalezza al lettore grazie a una scrittura lieve e succosa, venata di umorismo sottile, con un protagonista il cui vivo ritratto commuove e appassiona ugualmente. ;(NarA24) L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.