Descrizione
Rubbettino / Leonardo Facco (Mercato diritto e libertà.); 2006; 9788849813579; Copertina flessibile ; 20,5 x 13 cm; pp. 444; ; Presenta minimi segni d’uso; Molto buono, (come da foto). ; Quello di Bruno Leoni è un pensiero che si è posto quale obiettivo la difesa della libertà individuale e si è sforzato di farlo con gli strumenti della razionalità umana. In tale prospettiva, questa monografia di Carlo Lottieri intende focalizzare l’attenzione su come nello studioso torinese sia importante la valorizzazione dell’uomo quale soggetto che agisce liberamente e, al tempo stesso, quale protagonista di un’incessante ricerca della verità. Se l’introduzione raffronta Leoni a Friedrich A. von Hayek al fine di evidenziare il carattere decisamente libertario e razionalista della filosofia leoniana, le tre parti di cui si compone il volume indagano la prospettiva epistemologica, la riflessione libertaria sulla politica, la filosofia del diritto di taglio individualista. Più in particolare, nella parte prima il volume esamina lungo quali percorsi intellettuali Leoni maturi le proprie tesi. L’intenzione è sottolineare come nel pensatore torinese la difesa della razionalità e della scienza si sposi a un’esplicita fedeltà all’empirismo inglese e mostri, al tempo stesso, più di una sintonia con quella filosofia austriaca che da Franz Brentano conduce a Edmund Husserl. La parte seconda del libro focalizza l’attenzione sul tema del monopolio, sottolineando quanto Leoni aderisse alla visione ‘austriaca’ in tema di concorrenza, con tutte le conseguenze che da ciò discendono anche in rapporto all’analisi dello Stato. Mentre difende i monopoli (economici) emersi spontaneamente, Leoni attacca frontalmente i monopoli (legali) che sono protetti dalla coercizione pubblica, e mette in discussione, innanzi tutto, il monopolio legale per eccellenza: lo Stato. La parte terza e conclusiva discute le proposte di Leoni in materia di diritto, concentrandosi sul suo progetto di una società libera. In queste pagine si enfatizza come le tesi sulla pretesa individuale e sul diritto evolutivo delineino una teoria libertaria che, in qualche occasione, sembra trascendere perfino le intenzioni stesse dell’autore e conduce in territori che egli non ebbe modo di esplorare compiutamente. Alla luce di queste riflessioni, Leoni emerge quale pensatore fortemente critico verso il potere pubblico, appassionato difensore della autonomia individuale e studioso che ha sempre confidato nella possibilità di argomentare a difesa di un ordine giusto e riconoscibile come tale. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.