Descrizione
Archinto ; 1989; Noisbn; Copertina flessibile con risvolti, sovracoperta ; 20 x 12,5 cm; pp. 160; A cura di Rafael Santos Torroella. Traduzione di Maria Edvige Caccialupi. Prima edizione italiana. Volume illustrato a col. e b./n..; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni alla sovracoperta), manca triangolino prezzo, interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Salvador Dalí e Federico García Lorca si conobbero alla Residencia de Estudiantes di Madrid all’inizio del 1923. Il pittore aveva allora diciotto anni, il poeta ventiquattro, e la loro amicizia durò fino a quella tragica alba del 19 agosto 1936, quando Federico venne fucilato a Granada dalle truppe di Franco. Le lettere che Dalí scrisse a García Lorca sono la testimonianza più vera di quegli anni. Gli originali dei manoscritti, conservati presso la Fondazione Federico García Lorca (con la sola eccezione di quello della lettera 25, proveniente dalla collezione di Rafael Santos Torroella) sono stati trascritti e normalizzati dalla redazione della rivista madrilena POESÍA. Il lavoro è stato impegnativo; i testi autografi di Dalí sono, come è noto, pieni di solecismi e di anomalie grammaticali, la sua grafia è di difficile lettura. Inoltre fino a ora la loro datazione era piuttosto imprecisa: è a Rafael Santos Torroella che dobbiamo la prima esatta collocazione cronologica delle lettere, e il ricco apparato di commento che le accompagna. Anche i disegni, le foto, i collage qui riprodotti provengono dagli archivi della Fondazione Federico García Lorca, e costituiscono un ulteriore strumento per capire quella tormentata amicizia, così importante nella vita e nell’opera di entrambi e per illuminare uno dei periodi più suggestivi della cultura occidentale moderna: gli esordi del surrealismo. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.