Descrizione
Mondadori (Le Scie);2006; 9788804538844; Rilegato con sovracoperta; 22 x 15 cm; pp. 408; Traduzione di C. Pierrottet, J. Peregalli Prima edizione. Illustrazioni b/n fuori testo.; leggeri segni d’uso alla sovracopertina, interno buono; Buono (come da foto). ; Cristina, la futura regina di Svezia, nasce in una gelida notte di dicembre del 1626 e, per un errore delle levatrici, viene dichiarata maschio. Un errore che è solo il primo segno di un’ambiguità che condizionerà tutta la sua vita e la renderà una figura molto originale (e chiacchierata). Ereditato, a soli sei anni, il trono di Svezia alla morte del padre Gustavo II Adolfo il Grande, Cristina riceve un’educazione adeguata al rango principesco. Ciononostante, dimostrando un temperamento vivace e anticonformista, la giovane sovrana non di rado mangia e bestemmia come il più rude dei soldati, e preferisce gli abiti di foggia maschile, le scarpe basse e i capelli corti alle vesti sontuose e alle complicate acconciature che sarebbero state più consone al suo ruolo. Curiosa, colta e intelligente, sviluppa interessi in molteplici campi, dalla storia antica all’archeologia, dal balletto alla pittura, e attira alla corte svedese letterati, scienziati, artisti e filosofi, tra i quali Cartesio, che a Stoccolma finì i suoi giorni, stroncato dai rigori del clima.; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.