Descrizione
Edizioni di Comunità (Il mondo nuovo); 1996;9788824505000; Rilegato con sovracopertina ; 22 x 15 cm; pp. 261; Traduzione A. Bosco; leggeri segni d’uso alla sovracopertina, ex-libris al frontespizio, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Fino ad oggi John Searle aveva posto al centro delle sue investigazioni diverse questioni concernenti la mente e il linguaggio: qual è la natura della mente? In che modo il linguaggio è un’espressione della nostra vita mentale? Che rapporto intercorre tra il linguaggio e la realtà? In questo libro Searle volge la sua attenzione ad altri aspetti fondamentali della cultura umana che sono stati poco considerati dalla letteratura filosofica; aspetti che svolgono un ruolo decisivo nella nostra esistenza quotidiana. L’autore esamina la struttura di quelle porzioni del mondo che sono fatti solo per accordo umano – poderose creazioni dell’uomo come la moneta, il matrimonio, la proprietà e il governo. Dei fatti di questo genere hanno un’esistenza oggettiva solo perché noi crediamo nella loro esistenza. Essi costituiscono il mondo della realtà culturale e sociale di cui tanto si discute. Noi viviamo in un unico mondo che contiene sia i fenomeni descritti dalle scienze naturali (come fisica e chimica) che quelli descritti dalle scienze sociali (come psicologia, sociologia ed economia). La domanda che si impone è questa: come possono degli animali biologici, quali noi siamo, creare una realtà sociale oggettiva? Searle sottolinea come anche le più comuni azioni quotidiane esibiscano un livello di complessità metafisica davvero stupefacente. Ciononostante, sembra proprio che le istituzioni sociali siano mantenute in vita semplicemente da abitudini. Questo libro mette in luce le caratteristiche di queste istituzioni e la disarmante semplicità della loro logica di fondo..; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.