Descrizione
Olimpia; 1962; Noisbn; Copertina flessibile ; 19 x 12 cm; pp. 264; Prima edizione. .; leggeri segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Buono (come da foto). ; Leggendo questi racconti, bozzetti, ricordi appare chiaro come l’autore sia un cacciatore nato e quanto egli senta quello che tanto piacevolmente narra. Egli ci prende per mano e ci trasporta in quelle paludi della sua giovinezza, ora trasformate profondamente o del tutto scomparse, ove nel selvaggio silenzio trovavano rifugio beccaccini e anatidi; oppure nelle foreste tinte d’oro antico dall’autunno, care alla selvaggina d’asciutto. Un brivido sull’acque ferme o lo staccarsi delle foglie gialle per danzare nell’aria sino alla definitiva sosta nell’umidore del suolo parlano al grande cuore di De Campo, squisito poeta della caccia, lo commuovono ed ei ci commuove comunicandoci la soavità che lo pervade. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.