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Agenda Rock 1980. Buda Massimo (Testi), Fassina Stefano (Grafica). Savelli, 1979.

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Descrizione

Savelli Editore (Supplemento a “Il Pane e le Rose” pubblicazione settimanale di cultura, politica ed attualità varia.); 1979; Noisbn ; Copertina flessibile con risvolti ; 24 x 17 cm; pp. n.n.; A cura di Massimo Buda e Silvano Fassina. Volume con centinaia di fotografie in bianco e nero. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), piccole imperzioni, interno senza scritte, lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; Prima venne Bill Haley, ma fu Elvis Presley ad attirare l’attenzione generale, aprendo la porta a Chuck Berry, Little Richard e Buddy Holly: e molti altri. Poi il gelo degli anni Cinquanta si sciolse al sole dei Sessanta, e il rock ‘n’ roll, figlio del country & western bianco e del rhythm & blues nero, lascio il posto al twist di Chubby Cheker, al surf del Beach Boys, al soul di Otis Redding e soprattutto al beat di Beatles e Rolling Stones: e molti altri. Bob Dylan Intanto soffiava nell’armonica che che i i tempi cambiavano, soprattutto in California, governata da da Crosby Stills Nash & Young, dopo dopo le variamente motivate abdicazioni di Doors, Jefferson Airplane e Grateful Dead. In Europa però soffiava il vento cosmico dei Pink Floyd, portando consiglio a maghi, marziani e folletti di ogni tipo. Spariti però come per incanto appena riapparve uno col fiato in gola fra i grattacieli di New York e la prateria, Bruce Springsteen, nato per correre e trascinarsi dietro cento nuove bande di rock ‘n’ roll. Insieme a una donna, Patti Smith, amante di Lou Reed, Arthur Rimbaud, Jimi Hendrix e Jim Morrison, ma non necessariamente in quest’ordine. La rivoluzione era ormai cominciata, e con il punk-rock una nuova ondata di gruppi e personaggi irruppe sulla scena: i Sex Pistols, i Clash, i Ramones, i Television, ma anche i Talking Heads e i Devo presi per mano da Brian Eno (compagno di avventure di David Bowie), o ancora l’intrigante ed occhialuto Elvis Costello. Frank Zappa intanto continua a tramare nell’ombra, come suo lodevole costume. Ma anche in Italia succedono molte cose e gruppi e cantautori dicono la loro, mescolando rock, jazz, folk e melodia. Un’agenda rock. Giorno per giorno fatti, foto e notizie delle migliaia di protagonisti della musica pop. E dell’immenso e variegato patrimonio musicale in cui essa affonda je sue radici. Centinaia di brevi schede, notizie e curiosità, in ogni del calendario (nascite, morti, dischi, concerti ed eventi). L’opera è dedicata a Laura, Sara e a Patti Smith. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.