Descrizione
Mediterranee ; 1992; 9788827200872 ; Copertina flessibile ; 24 x 17 cm; pp. 370; Traduzione di Enrico Elestici. Volume riccamente illustrato in b./n. ; Presenta segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni), dorso con segni di lettura, interno senza scritte, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ; L’AIKIDO è sempre stato considerato la tecnica di combattimento propria dei gentiluomini. Sebbene questo termine non sia del tutto sconosciuto, pochi, estranei al mondo delle arti marziali, riescono a distinguerlo dagli altri molteplici metodi di autodifesa. Le sue caratteristiche salienti, comunque, si possono rinvenire in parte nel suo stile sofisticato, e, soprattutto, nelle sue motivazioni essenziali. L’Aikido è un metodo di autodifesa che può essere usato contro ogni tipo di attacco, ma è anche ai livelli più alti una disciplina di coordinamento, un sentiero da seguire per giungere all’armonia di tutti i poteri vitali dell’uomo. Nell’Aikido non c’è mai attacco; il suo scopo, infatti, è semplicemente quello di neutralizzare un’aggressione e rendere inoffensivo l’avversario, senza causargli alcun danno serio, per quanto è possibile. Per raggiungere questo risultato è necessaria una grande abilità, ma, soprattutto, un preciso proponimento etico. La stessa parola aikido, infatti, contiene i tre elementi che compongono l’arte: (ai), armonia o coordinamento; (ki), spirito o energia; (do), il metodo, il sentiero ». Colui che studia e pratica l’aikido correttamente, desidera soltanto difendere se stesso, senza ledere il suo prossimo. Per possedere questa capacità, l’individuo deve raggiungere un altissimo livello di integrazione fra le forze della mente e del corpo, unite ai motivi etici e morali. IL PRIMO LIBRO SULL’AIKIDO PUBBLICATO IN ITALIA 1200 ILLUSTRAZIONI ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.