Descrizione
Garzanti (Grandi viaggi illustratti.); 1957; Noisbn ; Rilegato con titoli in oro al dorso, sovracoperta ; 23 x 16 cm; pp. 354; Traduzione di Pier Luigi Gandini. Prima edizione. Volume con 51 fotografie di A. Costa b/n fuori testo. ; Presenta leggeri segni d’uso e del tempo, sovracoperta con mancanze ai bordi, interno senza scritte, volume lievemente brunito, piccole macchiette (da nastro adesivo) alla prima e ultima pagina; Accettabile, (come da foto). ; Questo è un viaggio letterario, una vagabonda e poetica vacanza in un mondo fantasmagorico: le isole del Mar dei Caraibi. Un mondo costruito su una natura capricciosa e vulcanica, dolcissima e formidabile, con l’apporto di cento razze diverse: da quelle indigene, uscite da perdute epopee preistoriche ai conquistatori francesi, inglesi, spagnoli, olandesi, ai negri tratti schiavi dall’Africa, agli immigrati indiani, siriani, cinesi ecc. Un calderone etnico da cui sono fiorite lingue, civiltà, credenze, costumi nutriti di tradizioni, eppur nuovissimi; impalcature europee sommerse da fantastiche vegetazioni esotiche. E la penna preziosa dell’autore sa restituirci la sconcertante armonia tra il lussureggiare della giungla e le volute del barocco, l’incanto della vecchia Francia preservato nella sgargiante cornice dei tropici, l’antica linfa africana rediviva dopo secoli in espressioni di bellezza moderna. Così la visione estetica dello scrittore si intreccia a una curiosità storica protesa verso uno straordinario passato (splendori e sangue di conquiste e di dominazioni, avventure di filibustieri e rivolte disperate, schiavitù e imperi negri) e a un interesse umano che dà luogo a osservazioni e giudizi, discutibili forse ma sempre appassionanti (la questione. razziale, i problemi politici, il tenore di vita, l’avvenire ecc.). Chiudendo il libro, il lettore uscirà come da un sogno colorato col desiderio di rientrarvi, di conoscere ancora di più su questa parte così poco nota del ” nuovo mondo”. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
