Descrizione
Adelphi (Piccola Biblioteca 294); 1992; 9788845909238; Copertina flessibile con risvolti ; 18 x 10,5 cm; pp. 120; Introduzione D. Del Corno. ; minimi segni d’uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Luciano fu un po’ il Diderot dell’antichità: prosatore ironico e brillante, narratore dal taglio modernissimo, saggista divagante e delizioso. Alessandro o il falso profeta è la storia di un grandioso mistificatore – vissuto negli anni di Luciano stesso –, del quale rimangono tracce in gemme, monete, iscrizioni. Alessandro si presenta all’inizio come un avventuriero pieno di sogni, che voleva superare la gloria di Alessandro Magno. E di fatto non riuscì a poco. Nato nell’oscura Paflagonia, cominciò prostituendosi e sfruttando un’amante matura. Ma ben altre erano le sue aspirazioni: attraverso una serie di vicende e di trucchi esilaranti riuscì a fondare un oracolo dove le folle accorrevano e lo ammiravano come un essere divino. Morì celebre e il suo culto durò nei luoghi vicini all’oracolo per più di un secolo. L’asciutto, vibrante resoconto della sua vita che ci ha lasciato Luciano è una meraviglia in sé, ma anche una testimonianza inestimabile sulla vita della tarda paganità, quando i Misteri si autoparodiavano e già i cristiani si apprestavano a sopraffarli, instaurando un nuovo mistero. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.