Descrizione
La Casa Usher (Saggi 2.); 1980; Noisbn ; Copertina flessibile ; 21 x 13 cm; pp. 127; Presentazione di Jacques Lecoq. Prima edizione. Volume con XXIV pagine di immagini. ; Presenta segni d’uso ai bordi (senza mancanze, piccole imperfezioni), piccola data a biro alla prima pagina, interno con rare sottolineature a biro, volume lievemente brunito; Accettabile, (come da foto). ; “Ricordo Alessandra Galante Garrone, allieva alla mia Scuola di Mimo e di Teatro, alla ricerca del proprio clown: di questo bambino che cresce in noi e che la società non ci consente più di esprimere…” Con queste parole Jacques Lecoq ci introduce alla conoscenza dell’Autrice, ora a sua volta insegnante (dirige la Scuola di Nuova Scena a Bologna). Ma proprio come il suo Maestro, Alessandra non considera certo esaurita la ricerca. I cui veri artefici sono, a suo dire, gli allievi. Spinti dalle motivazioni personali più svariate, i partecipanti ai seminari di Nuova Scena introducono nella tematica dello spettacolo nuovi fermenti ed esigenze. Diario dunque di incontri e talvolta di scontro di esperienze, di dibattiti che investono spesso la più viva attualità sociale e politica. Ma il libro è soprattutto un approccio al problema della gestualità. Retaggio di ere remote, il Gesto possiede leggi e tematiche proprie. Per poter giocare ed è nel gioco che risiede la vera serietà – bisogna esprimersi. «Troveremo il nostro clown?» si chiede Lecoq. Questo di Alessandra non è un tentativo di risposta, ma qualcosa di ancora più importante: l’enunciazione dei presupposti in mancanza dei quali anche la ricerca più appassionata è fatalmente destinata all’insuccesso. Nata a Ivrea nel 1945, Alessandra Galante Garrone ha studiato danza classica e moderna e ha lavorato come attrice in vari Stabili e nella compagnia Nuova Scena. Allieva nel 1968-1970 alla scuola di Jacques Lecoq, dirige a Bologna, la Scuola di Teatro Nuova Scena/ATER ERT, oggi riconosciuta dalla Regione Emilia Romangna. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
