Descrizione
Longanesi (La Gaja scienza 69.); 1955; Noisbn ; Rilegato con titoli in oro al dorso, con sovracoperta; 19 x 12,5 cm; pp.419; Traduzione di Sestilio Montanelli. ; Presenta leggeri segni del tempo ai bordi della sovracoperta (imperfezioni, lacerazioni), interno con piccola firma e data a biro alla prima pagina , legatura salda, volume lievemente brunito; Buono, (come da foto). ;Questo romanzo rappresenta la più spietata delle requisitorie contro il mondo diplomatico. La diplomazia francese che pure annovera tra i suoi passati funzionari uomini di grande statura, esce malconcia dall’attacco dell’ex-funzionario Peyrefitte. Si dice che siano state fatte pressioni perché il libello non vedesse mai la luce, che la moglie del ministro Bidault e quella dell’ex-ambasciatore ad Atene, direttamente coinvolte nel romanzo, abbiano sollecitato l’intervento del Quai d’Orsay, che innumerevoli vittime abbiano trafficato per convincere lo scrittore a rinunciare alla pubblicazione. Peyrefitte, che da quando lasciò la carriera diplomatica, ossia da sette anni a questa parte, vive ritirato nel suo studio, si è mostrato inflessibile e ne è risultato uno degli scandali più clamorosi degli ultimi anni. Parigi e tutti gli ambienti che gravitano attorno alle innumerevoli ambasciate straniere sono ancora sotto l’effetto di questa tremenda stoccata. Perché è tutta la diplomazia, non soltanto quel gruppo di personaggi messi in scena dall’autore nell’Atene del 1937-1938, che è presa di mira. Roger Peyrefitte ha all’attivo altri libri. Nei due più celebri Les Amitiés particulières e la Mort d’une mère ha demolito con non minore feroce sincerità il mito dell’educazione e quello della famiglia. Secondo l’opinione di molti nelle Ambasciate, egli ha detto anche troppo, ma per loro sventura l’ha detto in uno stile purissimo e con un piglio narrativo che vanno oltre il naturale e previsto successo di curiosità e di scandalo. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
