Descrizione
Cortina (Minima); 2000; 9788870786439; 19,5 x 12 cm; pp. 112; Copertina flessibile ; Prima edizione. ; sottolineature a matita nel testo, ex-libris al frontespizio; Accettabile (come da foto). ; A un primo sguardo sembra che non ci siano attività più diverse della tecnica e dell’arte. Paradossalmente, invece, esse hanno una radice nella “techne” dei greci. Così gli autori mettono a fuoco l’ambiguità del “fare” umano, a partire dalla condizione tragica dei mortali: un excursus che idealmente va dal mito alla scienza, da Eschilo a Heidegger, attraverso tutti i fantasmi del “metodo”, Bacone come Popper. Ogni conoscenza è tragedia: a scioglierne l’intreccio è chiamata la “libera professione” dell’arte, quella componente sottile e disinteressata che potrà forse consentirci di uscire dalle prigioni che la tecnologia con i suoi stessi successi sta oggi costruendo ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.