Descrizione
Einaudi (Millenni); 1964; Noisbn ; Rilegato con sovracoperta, astuccio muto; 22 x 15 cm; pp. 243; Traduzione di Camillo Sbarbaro. Con un saggio di Lionel Trilling ; piccole imperfezioni e piccole macchiette alla sovracopertina, interno ottimo; Accettabile (come da foto). ; Quasi un testamento spirituale incompiuto di Flaubert, quest’opera vede in un certo senso coincidere i due temi di santità e stupidità. I due amici protagonisti, due semplici e mediocri copisti, volonterosi e patetici nel loro far appello al sapere, nel loro libresco affrontare l’esperienza da deliziosi imbecilli, consentono a Flaubert di colpire la cultura delle idee cui fanno riferimento con innocenza e disarmante fiducia. Il loro ridicolo entusiasmo culturale, assurdo e patetico, ora donchisciottesco, ora rabelaisiano, implica l’accanimento dell’autore contro il fallimento di una concezione di cultura.; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.