Descrizione
Einaudi (Saggi 21); 1956; Noisbn ; brossura sovracoperta mancante ; 22 x 16 cm; pp. 237; Prima edizione. Traduzione di Cesare Cases ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole sbucciature ai bordi del dorso, conserva ancora la fascetta e la scheda editoriale), interno senza scritte, volume brunito; Buono, (come da foto). ;” La traduzione italiana di questa Breve storia della letteraiura tedesca dal Settecento ad oggi (scritta nell’inverno 1944-45 e frequentemente ripubblicata in Germania) giunge, sia pure tardivamente, a colmare una lacuna nella nostra conoscenza dei testi fondamentali della critica marxista. Si tratta, per la prima volta, di una compiuta sintesi storica di un’intera letteratura, così sapiente e articolata nella sua sistematica brevità da far scadere al rango di cronache o di compendi molte delle tradizionali storie letterarie. (Ne, d’altra parte, il libro di Lukàcs si può considerare alla stregua di un saggio, se caratteristica del saggio a differenza della storia, è il taglio obliquo e parziale, condizionato a un interesse o a un punto di vista. No, si tratta proprio di una storia e, come qualcuno potrebbe dubitare, del solo tipo di storia che menta veramente questo nome…) Così, l’interesse del libro di Lukàcs trascende l’ambito della letteratura tedesca, per investire, direttamente o indirettamente, l’intera concczione della letteratura e della storia letteraria. In questa, che si potrebbe definire una storia per sommi capi (e bisogna riconoscere che Lukàcs tiene saldamente in pugno i bando i della matassa) dell’evoluzione letteraria (e culturale) della Germania, Lukàcs ci ha dato un esempio, quanto mai suggestivo e convincente, non già, come si dice un po’ convenzionalmente, della fecondità del metodo marxista, ma della verità dell’interpretazione marxista della storia, quando faccia tutt’uno con una lucidità e profondità di visione lentamente e appassionatamente conquistata.” ; Spedizione veloce con BRT. L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
