Descrizione
EDT (Biblioteca di cultura musicale, Improvvisi 5.); 1993; 9788870631722 ; Copertina flessibile ; 23 x 16 cm; pp. XXXIII- 447; A cura di Maria Rosaria Boccuni. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; Costruito come un’appassionante autobiografia questo Autoritratto nasce dal montaggio scru- poloso e puntuale dei diari, delle lettere e degli appunti autografi del grande musicista russo. La maggior parte di questo materiale documentario era fin qui inedita in Occidente e per l’edizione italiana, curata da Maria Rosaria Boccuni, tutte le fonti sono state verificate direttamente sugli originali russi conservati nella Biblioteca Saltykov- Šcedrin di San Pietroburgo. Questa “autobiografia possibile” racconta in prima persona la vita e la poetica di Cajkovskij: il suo disastroso matrimonio del 1877 durato appena nove settimane, la sua ascesa negli ambienti culturali russi, i viaggi, i trionfi musicali e le delusioni esistenziali. Di Cajkovskij leggiamo le riflessioni sulla musica, la letteratura, la filosofia, la religione e i giudizi spesso velenosi sui colleghi… Infine, il “giallo” della morte: Alexandra Orlova (che per l’edizione italiana ha scritto nuove pagine sul rapporto tra Cajkovskij e l’Italia) ha una “scandalosa” tesi: Cajkovskij non fu ucciso dal colera, quel giorno di cento anni fa, ma morì suicida, per non essere travolto dall’incombente scandalo della sua omo- sessualità. Alexandra Orlova, già archivista al Museo Cajkovskij di Klin, vive negli Stati Uniti, a Jersey City. Ha dedicato numerose pubblicazioni alla musica russa, e in particolare a Glinka, Musorgskij e Cajkovskij. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.