Descrizione
Bompiani ; 1989; 8845214052 ; Rilegato con titoli in oro al dorso, sovracoperta; 24 x 14 cm; pp. 217; Prima edizione. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze nè lacerazioni, piccole imperfezioni), interno senza scritte, volume lievemente brunito; Molto buono, (come da foto). ; Strutturato come una partitura musicale, il romanzo si compone di tre “movimenti” in cui al tema principale della perdita dell’amore, della perdita dell’ideale, si intrecciano, attraverso la digressione e il flash-back, altri temi narrativi, che con ritmi, tempi, coloriture e timbri sempre variati danno luogo a un discorso spesso vibrante, a tratti disteso in un “cantabile” pieno di respiro, a tratti sapido nei toni lirici e commossi. I temi che si intrecciano nascono tutti dagli archetipi fondamentali del vivere: l’infanzia, la religione, la madre, la guerra, l’eros, sui quali l’idea stessa dello scrivere si stende con funzioni di “continuo”, ma nel suo arco narrativo il romanzo si configura come una recherche in cui la conquista della solitudine appare sia in veste di obiettivo, sia in veste di rappresentazione del mondo. L’evoluzione – ma si potrebbe dire anche la maturazione – del protagonista, in questo contesto, avviene dunque come rilettura e riscrittura del suo passato. Quarto romanzo di una folgorante carriera narrativa, Camere separate, può essere considerato anche il romanzo della maturità di Tondelli, del passaggio da una fase creativa – ed esistenziale – dominata dal senso della scoperta e del divenire, a una fase in cui la riflessione e la consapevolezza prendono il sopravvento. Le misure sono prese, le scelte sono fatte: con quest’opera Tondelli non si propone più come una promessa, come uno scrittore “giovane”, ma come un riferimento preciso per una narrativa italiana sì giovane, ma chiaramente orientata a imporre una sua immagine inconfondibile e una sua nuova dimensione. Quella di Tondelli è ormai una realtà concreta, indiscutibile. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.