Cantare di Agapito Robles. Manuel Scorza. Feltrinelli, 1980.

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Descrizione

Feltrinelli (I narratori 262); 1980; Noisbn ; Copertina flessibile ; 20 x 12,5 cm; pp. 237; Traduzione di A. Morino. Seconda edizione ; leggeri segni d’uso alla copertina, interno buono; Buono (come da foto). ; Come Rulli di tamburo per Rancas, Storia di Garabombo, l’Invisibile e il cavaliere insonne, questo nuovo romanzo costituisce un tassello del grandioso affresco peruviano realizzato da Manuel Scorza intrecciando elementi storici e favolistici. Dopo la ricerca, narrata ne // cavaliere insonne, del cippi che indicavano le antiche delimitazioni del territori usurpati dai latifondisti bianchi, il Cantare di Agapito Robles mette a fuoco un particolare episodio della lotta condotta dagli indios. L’obiettivo è la conquista dell’immensa proprietà del giudice Montenegro, il tiranno della regione. Guidata da Agapito Robles, un personaggio già comparso nei romanzi precedenti, la lotta si conclude vittoriosamente: gli indios riescono a impadronirsi del baluardo dal quale il giudice Montenegro proiettava la sua ombra terrorizzante sulla contrada. Secondo un modulo narrativo tipico di Scorza, a questa storia se ne sovrappone un’altra che ha dimensioni mitiche e favolose: si tratta del racconto delle imprese della bella Maca, che, valendosi delle proprie grazie, conduce alla rovina | plú importanti proprietari terrieri, compreso il temibile Montenegro. E soprattutto qui che la fantasia di Scorza dà luogo ad alcune delle più belle invenzioni tra le molte che costellano il suo famoso ciclo di romanzi ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.