Descrizione
Einaudi (NUE No. 1); 1972; Noisbn ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta; 18,5 x 12,5 cm; pp. LXV-447; A cura di Niccolò Gallo e Cesare Garboli. ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (piccole imperfezioni), interno senza scritte; Molto buono, (come da foto). ; La presente edizione riproduce i Canti di Giacomo Leopardi nell’ordinamento fissato dal poeta per l’edizione Starita (Napoli 1835), che li comprende tutti, a eccezione del Tramonto della luna e della Ginestra, apparsi postumi nelle Opere di G. L. (Firenze 1845). a cura di A. Ranieri. La cronologia dei singoli componimenti è indicata, e, qualche volta, quando era necessario, discussa, in testa a ciascuno di essi. Alle indicazioni cronologiche abbiamo aggiunto, quando potevano ricavarsi testimonianze in merito, alcune indicazioni orientative delle circostanze nelle quali i canti furono concepiti… Alla cronologia segue un succinto apparato di note. Le note sono redatte per un pubblico di persone colte, o amanti dell’espressione letteraria, ma indifferenti a specifici problemi di interpretazione critica. Esse mirano solamente a tradurre in termini piú accessibili, a chi abbia scarsa familiarità con gli scritti del Leopardi, ciò che il poeta, di volta in volta, intendeva dire: esse sono redatte, se cosí si può dire, da un punto di vista elementare e realistico. La speciale profondità emozionale e sentimentale, con la quale il Leopardi esprime i luoghi comuni del sentimento, delle emozioni, del pensiero umano, rende difficile questa traduzione, e, spesso, impossibile: nessuna nota, anche ampia, potrebbe servire. Sebbene il nostro commento rivesta un carattere esclusivamente divulgativo, ci è parso tuttavia opportuno chiarire la tinta letteraria del linguaggio dei Canti con riferimenti e accostamenti essenziali al linguaggio di altri poeti, antichi e moderni. Ma soprattutto ci è parso doveroso arricchire le chiose di tutti i riferimenti che, per la spiegazione specifica di qualche passo dei Canti, è possibile ricavare dallo Zibaldone. Dalla nota introduttiva di Niccolò Gallo e Cesare Garboli; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.