Descrizione
Einaudi (Saggi 414.); 1967; Noisbn ; Rilegato con titoli al dorso, sovracoperta ; 21,5 x 15,5 cm; pp. XXXI-362; Introduzione di Renzo De Felice. Prima edizione. Volume con 13 fotografie b/n fuori testo e 2 grandi cartine ripiegate. ; Presenta segni d’uso ai bordi della sovracoperta, volume saldo, interno senza scritte, picole imperfezioni al taglio; Accettabile (come da foto). ; Dopo cinquant’anni, il dibattito su Caporetto e sui problemi storici aperti dal disastro, vivacissimo, e ad esso si accompagna un costante interesse di pubblico. Nel pur ricco panorama delle opere dedicate a quel cruciale momento della nostra storia, il libro che presentiamo assume il valore di un documento d’eccezione. Il generale Capello, la piú discussa figura di comandante italiano, si trovava alla testa della seconda armata, impegnata nel tratto di fronte in cui avvenne lo sfondamento. Tra il marzo e il maggio 1918, Capello stese queste pagine come memoria difensiva per la Commissione d’inchiesta nominata nel gennaio allo scopo di indagare le cause e le responsabilità degli avvenimenti militari dell’ottobre-novembre 1917. Questo memoriale, osserva Renzo De Felice nella sua introduzione, “è l’unica opera di un “protagonista” (e che protagonista) scritta prima che la pubblicazione delle conclusioni della Commissione d’inchiesta portasse la polemica di Caporetto al parossismo, svisando in gran parte i termini della questione, inducesse tutti gli interessati a difendere solo il proprio operato o li armasse gli uni contro gli altri o li inducesse a far fronte comune pro o contro quella che era diventata la verità ufficiale su Caporetto”. Una polemica, insomma, che andò limitandosi su questioni particolari, su casi personali, tralasciando temi di carattere piú generale, realmente importanti per la comprensione degli avvenimenti……. ; Spedizione sempre tracciabile. L’immagine corrisponde alla copia in vendita.