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Cento immagini di jazz. Omero Barletta. EDT, 1992.

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Descrizione

EDT; 1992; 9788870631449 ; Copertina flessibile con risvolti ; 31 x 22 cm; pp. 111; A cura di Omero Barletta. Prefazione di Paolo Conte. Volume riccamente illustrato in b./n. Numerose fotografie ; Presenta leggeri segni d’uso ai bordi (senza mancanze ma con piccole imperfezioni), interno senza scritte; Buono, (come da foto). ; «Se devi chiedere che cos’è il jazz non lo saprai mai». La frase, sibillina solo all’apparenza, è attribuita a Louis Armstrong che non a caso apre questa galleria dedicata ai grandi protagonisti del jazz. Tra le molte immagini scattate in tanti anni ho privilegiato i momenti quasi privati dei musicisti. Woody Herman che rimugina i suoi guai alla fine di una carriera lunga e faticosa, Clark Terry, sempre pronto alla risata e alla battuta, Dexter Gordon che si sistema con un pettinino i baffi prima del concerto, Dizzy Gillespie maestro nel trasformare le espressioni di un viso che pare di gomma… La maggior parte delle immagini sono state scattate all’aperto, durante una delle più importanti manifestazioni d’Europa: la «Grande Parade du Jazz» di Nizza. Ogni anno, dal 1974, nei dieci giorni di luglio della «Parade», il passato e il presente della scena mondiale del jazz, le vecchie glorie e i giovani talenti, si incontrano, si misurano e si confrontano nei giardini di Cimiez, sulle alture della città, tra i ruderi di un anfiteatro gallo-romano e spazi verdi tra ulivi centenari. L’atmosfera è quasi da scampagnata, i musicisti sembrano in vacanza, i locali fumosi dove suonano di notte per il resto dell’anno sono un ricordo… è così che la caccia può continuare, come dice Paolo Conte nella sua prefazione, ed è proprio seguendo questo stesso istinto che nomi e volti di musicisti non notissimi appaiono a fianco dei grandi e dei grandissimi. Le prime immagini sono del 1962, le ultime del 1991. Il più vecchio dei musicisti fotografati era nato nell’altro secolo (Eubie Blake, classe 1883), il più giovane, Michel Petrucciani, è del 1962. Quasi trent’anni di immagini, trent’anni preziosi perché il tempo è crudele e gli eroi se ne vanno. Queste immagini hanno lo scopo di trattenerli, questi eroi, per fermarli nella nostra memoria insieme alla loro musica. ; L’immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.